Secondo la ricerca “L’incidenza delle tempistiche e i costi giudiziari nei portafogli NPLs”, esposta da Intrum Law Italy in occasione dell’NPL Day tenutosi all’interno della Fiera del Credito di Milano il 14 giugno scorso, i processi civili in Italia continuano ad avere rilevanti problematiche in merito alla loro durata ed i loro costi; tutto questo nonostante le varie migliorie normative intraprese per rendere maggiormente efficiente il sistema giudiziario nostrano.
In Italia sono infatti necessari più di 500 giorni per arrivare al termine di una casa civile in primo grado. Solamente Cipro, che richiede oltre 600 giorni, fa peggio di noi.
L’analisi di Intrum Law Italy si è focalizzata primariamente sulle tempistiche ei costi di un processo civile per il recupero dei crediti. Essa attesta che, nel belpaese, portare a termine un’azione giudiziale di recupero crediti intrapresa con ricorso per decreto ingiuntivo, si risconrano tempistiche estremamente maggiori rispetto al tempo massimo di attesa dei creditori (ossia 249 giorni), con una media di circa 328 giorni. I medesimi dati sono stati identificati anche per i procedimenti intrapresi davanti al Giudice di Pace, dove la media calcolata è di 340 giorni, lontanissima dunque dal tempo massimo previsto di 249 giorni.
Oltre alle tempistiche, elevatissimi sono anche i costi relativi l’intervento legale per il recupero crediti. Per portare a compimento l’iter giudiziario, il creditore deve infatti sborsare mediamente dai 600 ai 1500 euro, sulla scorta del valore della causa. Vanno inoltre aggiunti anche i compensi per il legale riguardo la redazione del ricorso per decreto ingiuntivo, oltre a quelli conseguenti ad un eventuale giudizio di opposizione. Maggiormente costoso è l’esborso economico a cui deve far fronte il creditore per l’avvio e la gestione di una procedura esecutiva immobiliare: secondo la ricerca, le spese da sostenere sono di oltre 20.000 euro in caso il credito da recuperare sia di circa 85.000 euro.
E’ proprio per evitare gli inutili sprechi di tempi e di costi sopra indicati, che ai nostri clienti consigliamo sempre di intraprendere inizialmente un’azione di recupero stragiudiziale, e solamente laddove quest’ultima si riveli inconcludente procedere anche per vie giudiziarie.
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